VRKSASANA YOGA, LA POSIZIONE DELL’ALBERO
SIGNIFICATO DI VRKSASANA In sanscrito, vrksa significa “albero” e asana “posizione”, pertanto questa posa può essere tradotta letteralmente come “la posizione dell’albero”.
BENEFICI DI VRKSASANA
Distende i muscoli del bacino, dell’interno coscia, del torace e delle spalle.
Tonifica i muscoli delle gambe e della colonna vertebrale.
Riduce i piedi piatti e i sintomi della sciatica.
Migliora il senso di equilibrio e la postura del corpo.
Calma la mente e aiuta la concentrazione.
CHAKRA ATTIVATO
Vrksasana attiva Ajna chakra, il chakra del terzo occhio. Durante l’esecuzione dell’asana potresti avvertire un’espansione e attivazione dell’energia a questi livelli: focus mentale, capacità di concentrazione, discernimento.
COME SI FA VRKSASANA Vrksasana è una posizione polare, cioè lavora sui due aspetti energetici del corpo: quello yin, femminile, lunare e quello yang, maschile, solare. È importante quindi, per mantenere bilanciati questi due aspetti (sia da un punto di vista fisico che energetico), eseguire la posizione per la stessa durata da entrambi i lati.
Posizionati in piedi sul tappetino in Tadasana.
Sposta leggermente il peso sul piede sinistro, mantenendo la pianta del piede ben appoggiata a terra. Piega il ginocchio destro e con la mano destra afferrati la caviglia.
Appoggia la pianta del piede destro all’interno della coscia sinistra; se possibile, posiziona il tallone al livello del perineo e direziona le dita del piede verso il basso. Il centro del tuo bacino dovrebbe essere esattamente sopra il piede sinistro per un miglior bilanciamento.
Appoggia le mani ai fianchi e assicurati che il bacino sia in una posizione naturale, diretto in avanti e con le anche parallele a terra.
Allunga l’osso sacro verso terra. Premi leggermente con la pianta del piede destro contro l’interno coscia sinistro che dovrà fare resistenza per mantenere l’equilibrio.
Avvicina i palmi delle mani tra loro e appoggiali al petto, in Anjali Mudra, poi solleva le braccia sopra la testa e mantieni i palmi uniti con le dita che puntano in alto.
Fissa lo sguardo su un punto preciso di fronte a te o sul pavimento.
Questa è la posizione finale. Rimani in questa posa fino a che riesci a bilanciare lo sforzo con il rilassamento.
Per uscire dalla posizione abbassa le mani e portale ai fianchi, poi riporta lentamente il piede destro a terra e torna alla posizione di partenza.
A questo punto piega il ginocchio sinistro ed esegui la stessa posizione dall’altro lato, possibilmente per lo stesso periodo di tempo.
PRECAUZIONI
Vrksasana dovrebbe essere praticata con prudenza dalle persone che soffrono di mal di testa frequenti o che hanno difficoltà ad addormentarsi.
Se soffri di pressione troppo alta non sollevare le mani sopra la testa.
Se invece soffri di pressione bassa puoi praticare questa posizione con la schiena vicina ad un muro per aiutarti a sostenerti. In ogni caso se durante l’asana avverti giramenti di testa o offuscamento della vista, abbassa le mani e siediti in una posizione comoda o distenditi con le gambe sollevate e appoggiate a un muro per qualche minuto.
Post dal GIORNALE DELLO YOGA
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Namastè
Giada
